un capolavoro: salvate il soldato Ryan....grazie AMEN72

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paparoberto
view post Posted on 4/1/2015, 09:03




https://www.facebook.com/media/set/?set=a....e=1&pnref=story

questo link viene da Zimmerit, ed è stato originalmente postato da AMEN72 che ringazio pubblicamente.
Sono rimasto senza parole e dubito che si possa fare di meglio.
Grazie ancora.....
 
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El Alamein
view post Posted on 6/1/2015, 22:32




Davvero mooolto bello.
Non amo mettere nei miei lavori sangue e deturpazioni varie , ma la realta' e' stata questa purtroppo.
 
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view post Posted on 19/1/2015, 19:24
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... ma bisogna iscriversi in feisbuc :unsure:
 
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paparoberto
view post Posted on 20/1/2015, 10:52




CITAZIONE (ratin @ 19/1/2015, 19:24) 
... ma bisogna iscriversi in feisbuc :unsure:

e io cosa ci posso fare?
 
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view post Posted on 20/1/2015, 14:45
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... oh beh, niente :) anzi magari postare una immagine :rolleyes:
Comunque era una domanda e mi sono accorto ora che ho perso un'interrogativo nella tastiera :blink: ... bah! lascio sempre indietro qualcosa. :unsure:

ciao.
 
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paparoberto
view post Posted on 21/1/2015, 10:39




CITAZIONE (ratin @ 20/1/2015, 14:45) 
... oh beh, niente :) anzi magari postare una immagine :rolleyes:

guarda, farò di più, ma solo per te:
ti allego il link per vederti il film in italiano, da cui potrai avere tutte le foto che vorrai.....

www.cb01.tv/salvate-il-soldato-ryan-1998/
 
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view post Posted on 21/1/2015, 22:41
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Grazie paparoberto :wub: ma il film in DVD la ho già :lol:
... sono andato a vedere il post di Amen a quanto pare si tratta di rappresentazioni con i figuroni 1/6 :) ... non ci sono immagini ma fa niente: me ne farò una ragione ;)

... a proposito: ho i DVD "Lettere da Iwo Jima" e "Sottile linea rossa" che mi consigli di vedere prima, se li hai visti? :) ... non riesco decidere tra i due e vado a finire con "La battaglia di Midway" o "Tora Tora Tora" :wacko: bah ...

Tutto bene da te? :shifty:
 
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view post Posted on 22/1/2015, 01:44
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Beh ...se hai "Lettere da Iwo Jima" devi accopiarlo con "Flags of Our Fathers", i 2 film sono legati uno all'altro,tutti e 2 di Clint Eastwood e fatti in successione,visione da fronti opposti della stessa battaglia,"La sottile Linena Rossa" é su' Guadalcanal.... mf_napoleon
 
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paparoberto
view post Posted on 22/1/2015, 13:07




non amo i film bellici recenti, in quanto non mi interessano le passioni umane che vengono riprodotte. Non ho combattuto in nessuna guerra, quindi non so cosa dicessero o cosa pensassero realmente i combattenti. Posso fare un parallelo con i film sui medici tipo Grey's anatomy e simili: ho passato molte, molte ore della mia vita in sala operatoria, e posso garantire che se in sala operatoria vi fosse stato quella mancanza di rispetto per la sterilità, quelle chiacchiere inutili, quel continuo muovere la testa per chiacchierare....i "garruli protagonisti" sarebbero stati immediatamente allontanati dall'operatore a o dal direttore dell'istituto per non rientrarci più. Quindi se tanto mi dà tanto presumo che l'attendibilità dei personaggi bellici sia pari all'attendibilità dei personaggi sanitari nei film.
Inoltre a me interessa rispondere a determinati quesiti: "come è fatto quello specifico AFV?" "quali sono le insegne, gli stemmi, di quella specifica unità in quello specifico teatro in quello specifico periodo?" tutti quesiti MODELLISTICI ed anche storici a cui un film non risponde mai, o quasi mai.
Faccio una parziale eccezione per film biografici ma anche qui quelli attendibili sono rarissimi: tra i migliori ricordo Patton, generale d'acciaio, oltre ad un vecchio film in BN, con James Cagney, sulla vita operativa di "Bull" Halsey. Buono, veramente buono, il film su Mc Arthur, con Gregory Peck.
Altri non mi interessano, a tanto meno mi interessano film truculenti, con abbondanza di arti maciullati e morti sbudellati....ne ho visti abbastanza in 30 anni di pronto soccorso che non provo la necessità di andarli a cercare per divertimento.
La guerra, secondo me, ha interesse solo dal punto di vista storico-documentario. Per il resto è una maledetta cosa.......ricordo le parole di tant'anni fa di un amico giornalista italo USA che aveva combattuto nella Navy come sommergibilista. raccontava, quando si riusciva a tiralo nel discorso, che" ...tutti qui in Italia mi dicono che ho vinto la guerra. Balle. Io la guerra l'ho persa, perchè quasi tutti i miei amici di corso sono morti, loro l'hanno persa....e io con loro."
Era stata arruolato nei primi mesi del 1942, quando la guerra sottomarina non diceva bene agli USA.......

Edited by paparoberto - 22/1/2015, 14:12
 
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view post Posted on 23/1/2015, 00:39
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Beh sono dell'opinione che i Film sono Film...quando sono veramente accurati in tutti gli aspetti si chiamano Documentari o "Documovie" al massimo,dopo chiaramente ci sono film piu' o meno storicamente accurati ma film restano,quindi da prendere con le pinze e pensati per un pubblico di massa non solo per appassionati di Storia.

Anche Platoon é comunque un film ,anche se il suo regista,Oliver Stone,in Viet-Nam c'é stato e come volontario nella fanteria e Cavalleria dell'aria poi,pluri decorato ecc...quindi quelle cose orribili le ha vissute in prima persona,e come ho potuto leggere su una sua intervista ancora lo tormentano e probabilmente lo tormenteranno per tutta la vita,e ammette che il film per lui é stata piu' una terapia che un lavoro.

Infatti il personaggio interpretato da Charly Sheen é ricalcato sull'esperienza dello stesso regista.
 
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paparoberto
view post Posted on 23/1/2015, 09:45




appunto. I film sono film, cioè sono opere d'arte, cioè interpretazioni e rappresentazioni personali della realtà come la intende il regista, e come tali presentate al pubblico. Esattamente come una poesia, un romanzo, un modello....Di conseguenza ognuna di queste entità può piacere o non piacere all'osservatore, che è libero, in termini corretti, di esprimere il proprio parere, in funzione dei propri gusti e credenze.
Tra i miei gusti e le mie credenze esiste anche il fastidio per gli strilli, le volgarità, le scorrettezze grammaticali, il bullismo, la cattiva educazione, le improbabilità....che infarciscono molti film attuali, non solo militari. Queste sono alcune ragioni, non le sole, per cui non amo più il cinema e me ne tengo lontano, almeno da quello contemporaneo.
Sono probabilmente un uomo fuori dal tempo e fuori dal mondo....non lo nego. Ma se voglio godermi un film bellico mi guardo per l'ennesima volta "La grande guerra" di Monicelli....per quanto popolani fino al midollo i protagonisti hanno una eleganza, un riserbo, una serenità che gli attuali "supereroi" si sognano....Ed allora: CHI SONO FALSI? è necessario assumere pose scultoree tipo "Laocoonte" quando si combatte e si viene colpiti? non si è eroi se non si litiga fino all'insulto con i compagni e i superiori per ogni divergenza? E' necessario mostrare mucchi di brandelli umani, arti maciullati..... per far capire che il ferito è grave? salvo poi far apparire il morente con flebo, medicazioni intrise di sangue ( ma un bendaggio compressivo non lo sanno eseguire in USA?) ma spesso, specie se il ferito è donna, con gli occhi truccati, i capelli in ordine, lo sguardo sereno e soprattutto negli attimi finali capace di esprimere perle di profonda saggezza.....i feriti gravi che ho visto nella mia vita erano differenti, ma forse non erano andati al cinema.

Edited by paparoberto - 23/1/2015, 11:24
 
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view post Posted on 23/1/2015, 11:27
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Su certi lati sono "falsi" i film di un tempo e su altri quelli attuali...e su altri ancora tutti e 2...per esempio il linguaggio,di sicuro molti film attuali sono assai scurrili,ma se si vuole essere il piu' vicino alla realtà di certo neanche il linguaggio di film come il capolavoro di Monicelli non rispecchia la realtà,se ricordo bene tratta questo problema in una parte del bellissimo libro "niente di nuovo sul fronte occidentale" dove il protagonista cosi' abituato al "linguaggio da Trincea" alquanto scurrile si trova in "difficoltà" proprio su quel frangente tornato a casa in licenza....

Credo che esempi cosi' valgano un po' su tutto,"...strilli, le volgarità, le scorrettezze grammaticali, il bullismo, la cattiva educazione..." come al solito credo che la verità stia nel mezzo.

Poi c'é film e film a prescindere dall'età.
 
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paparoberto
view post Posted on 23/1/2015, 12:08




Non ci sono film "FALSI" in senso artistico. (in senso storico non ce n'è uno corretto, in quanto sono rappresentazioni a posteriori di fatti in genere riportati dalla memoria di chi vi ha partecipato, o, peggio, sono rappresentazioni basate su resoconti fatti da annalisti o da storici decine se non centinaia di anni dopo l'accadimento dei fatti descritti).

Quindi ogni film , ed ogni rappresentazione ricostruzione di un fatto, è una "rappresentazione-interpretazione" dei fatti proposti. Spesso al regista, allo sceneggiatore, al produttore non interessa la verità storica ma l'impatto emotivo (e quindi il ritorno al botteghino) del film stesso. Tutto ciò è peraltro assolutamente corretto, dal punto di vista artistico e commerciale. Per imparare la storia uno NON va al cinema.
Ciò detto se ogni produttore è libero di presentare i fatti come meglio ritiene, è altresì vero che ogni spettatore è altresì libero di valutare questa presentazione come meglio crede.....
Esssend'io io vecchio arnese di un altro secolo e di un altro millennio, non amo le rappresentazioni attuali.
Un autore che amo, Alessandro Manzoni, disse che i bravi, dopo l'incontro con Don Abbondio: "...si allontanarono, cantando una canzonaccia che non voglio trascrivere".
Forse uno sceneggiatore attuale avrebbe indugiato presentando una ipotetica canzonaccia del tempo (ce ne sono, ce ne sono....). Personalmente la mancata descrizione manzoniana della canzonaccia in oggetto non mi fa ritenere defraudato della "conoscenza" e del "pathos" narrativo. ciao.
PS. E' un piacere vero per me ciacolare di qualcosa di differente dal numero dei bulloni delle ruote motrici del Tiger II. Grazie. ;) :D
 
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view post Posted on 24/1/2015, 00:10
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No, come "Falsi" non intendo Artisticamente...come potrebbero esserlo...ma tutto il "contorno",linguaggio,materiali,mezzi e tutto quel che segue,a mé sembra che per esempio "Salvate il Soldato Rayan" sia fatto bene per i canoni Hollywoodiani che devono perforza abbracciare un pubblico il piu' vasto possibile...le scene dello sbarco mi sembrano enormemente piu' vicine alla realtà di quelle del "Giorno piu' lungo",poi vabbé il cecchino che centra l'altro cecchino dritto nell'ottica,perfora tutte le lenti ed esce perfettamente dall'altra parte per infilarsi nell'occhio del malcapitato é al quanto improbabile anche se possibile a quanto pare,vedi la storia di "Carlos Hathcock"....ma purtroppo se si và a guardare certi "documentari" ,o spacciati come tali,ogni tanto risultano piu' corretti certi film...
 
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paparoberto
view post Posted on 24/1/2015, 09:12




CITAZIONE (Colonnello Kurz @ 24/1/2015, 00:10) 
ma purtroppo se si và a guardare certi "documentari" ,o spacciati come tali,ogni tanto risultano piu' corretti certi film...

lasciamo perdere.....un documentario, il miglior documentario possibile, DEVE comprimere nel tempo di poche ore e nello spazio fatti accaduti a distanze di giorni se non di mesi o anni e di chilometri se non di regioni geografiche. Inoltre spesso limita a effettivi della numerosità di un plotone episodi che invece interessano divisioni o addirittura armate. Un esempio cogente è appunto "Il giorno più lungo" in cui gli accadimenti che interessano divisioni (il lancio dei paracadutisti, gli sbarchi...) vengono esemplificati con le vicissitudini di uno o pochissimi protagonisti.
Quanto più il documentario si rivolge a persone che ignorano i fatti narrati, tanto più il documentario deve ricercare la spettacolarità per attirare e mantenere l'attenzione. Per queste ragioni uso i documentari come prima infarinatura per venire a conoscenza di fatti a me sconosciuti, e poi, se mi interessano, approfondisco con saggi cartacei specifici. Non amo i romanzi di guerra, che hanno gli stessi limiti dei documentari.
Riconosco però che oggi la computer grafica, se usata per "documentare e descrivere correttamente" invece che per stupire, ha permesso rappresentazioni della realtà altrimenti non ottenibili. ciao.
 
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14 replies since 4/1/2015, 09:03   240 views
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